6 Cose che Devi Sempre Controllare per Evitare Problemi in Casa

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A tutti piace avere una bella casa comoda e accogliente in cui rifugiarsi a fine giornata e in cui ospitare gli anici e gli affetti più cari. Per fare in modo che questo succeda è però necessario non dimenticare di controllare alcuni aspetti in casa per non avere problemi: scopriamo di quali si tratta insieme ai nostri esperti. Dalle condizioni del tetto al livello di umidità, ecco i 6 punti chiave che contraddistinguono una casa in cui dormire sonni tranquilli.

1. Le condizioni del tetto

Se abitiamo in una casa indipendente, il consiglio è di verificare periodicamente le condizioni del tetto per rilevare eventuali danni e intervenire con la manutenzione. In genere i danni più visibili sono quelli che si riscontrano sullo strato esterno – il manto – più esposto all'usura: danni a questo livello possono infatti provocare la comparsa di umidità, muffe e infiltrazioni. 

Molto importante poi controllare l’efficienza dei canali di scolo dell’acqua, per evitare ingorghi e blocchi difficili, ma soprattutto costosi, da risolvere.

2. L'isolamento termico

Anche l'isolamento termico è fondamentale, per mantenere una casa comoda e accogliente ed evitare problemi di freddo durante le stagioni fredde e di caldo eccessivo nei mesi estivi. Per migliorare la coibentazione delle pareti esterne è possibile intervenire direttamente sulle pareti, applicando il cosiddetto cappotto: pannelli di materiale isolante traspirante, a cui viene applicato intonaco traspirante. In questo modo è possibile ottenere una protezione che limita la dispersione del calore verso l'esterno.

3. Lo stato del parquet

Altro fattore da tenere sempre sotto controllo in un casa è lo stato del parquet. Pur essendo un rivestimento di grande effetto e molto amato, il legno necessita infatti di cure costanti, per evitare che si rovini anzi tempo. Oltre all'attenzione per graffi e colpi – inevitabili comunque nella casa di una famiglia – è per esempio molto importante evitare che venga a contatto con l'acqua o per lo meno che rimanga bagnato a lungo: l'umidità contribuisce infatti a deformare il legno, causando dissesti nel pavimento. Se cerchiamo consigli su come pulire il parquet nel modo più appropriato potremmo leggere questo articolo.

4. Le condizioni dell'impianto termico

Anche se negli ultimi tempi le normative regionali relative alla verifica delle condizioni dell'impianto termico sono diventate sempre più restrittive, in linea generale la maggior parte di noi tende a considerare questa voce solo nel caso di eventuali problemi, che spesso possono rivelarsi piuttosto costosi da risolvere, oltre che pericolosi.

Prendersi periodicamente cura della caldaia e verificare il corretto funzionamento dei radiatori è invece importante per garantire la sicurezza della casa e al contempo per ridurre la dispersione delle emissioni.

Naturalmente la frequenza con cui eseguire i controlli dipende dal tipo di impianto: il consiglio è di rivolgerci a un tecnico qualificato nell'installazione e manutenzione di impianti di riscaldamento, che saprà di certo indicarci le scadenze da rispettare.

Inoltre, sempre in termini di sicurezza, è importante non dimenticare di verificare il tiraggio dei camini e non otturare le prese d’aria.

5. Lo stato degli infissi

Tenere sotto controllo lo stato degli infissi è importante non solamente per una questione estetica. Si tratta infatti di una verifica necessaria per assicurare alla casa un buon livello di isolamento termico e acustico, oltre che per garantire sicurezza e evitare intrusioni. Proprio per questi motivi è quindi possibile detrarre dalla denuncia dei redditi parte della spesa effettuata per sostituire gli infissi: scopriamo per esempio come cambiare la porta d'ingresso grazie alle detrazioni fiscali.

6. Il livello di umidità

Anche il livello di umidità è un elemento da tenere periodicamente sotto controllo, sia per il nostro benessere che per evitare danni ai rivestimenti e nei casi peggiori alla struttura stessa dell'edificio. Per verificarla, possiamo utilizzare in igrometro, disponibile nei centri specializzati in materiali per il bricolage, anche se oggi si tratta di uno strumento incorporato nella maggior parte degli impianto termici. In linea generale, il tasso di umidità nell’ambiente non dovrebbe superare il 55%: già a livelli di poco superiori potrebbe infatti formarsi una condensa su soffitti, pareti e vetri, con conseguente sviluppo, in breve tempo, di muffe, batteri e chiazze grigiastre.

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