Piano Cottura Angolare: Informazioni Utili per la Scelta

Sabrina Tassini – homify Sabrina Tassini – homify
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Sempre più spesso l'ambiente cucina deve rispondere a esigenze di ottimizzazione dello spazio, in quanto integrato all'interno di un soggiorno open-space assieme a sala da pranzo e living. Questa condizione porta così necessariamente alla progettazione di sistemi d'arredo ad hoc, pensati per razionalizzare ogni centimetro e angolo a disposizione, pur mantenendo un aspetto visivo piacevole e, naturalmente, una buona dose di praticità.

Uno degli elementi in grado di garantire questa condizione all'interno della cucina è proprio il piano cottura angolare, a volte nemmeno preso in considerazione ma assolutamente da valutare ed eventualmente scegliere all'occorrenza.

Oggi focalizzeremo dunque la nostra attenzione su questa specifica tipologia di piano, fornendovi alcune informazioni utili da sapere prima di rivolgersi a professionisti e brand specializzati nell'ambito della progettazione cucine.  

1. Piano cottura angolare: una soluzione salva-spazio

Come ben sappiamo, la scelta degli elettrodomestici da installare nella propria cucina dipende anche dalla conformazione dello spazio a disposizione e dalla sua ampiezza. Un ambiente dalla metratura poco generosa, ad esempio, potrebbe indurre a optare per un layout d'arredo ad angolo che sappia ottimizzare e sfruttare in toto ogni centimetro. 

All'interno di una cucina sviluppata a U, a L o con penisola, dunque, potrebbe rivelarsi particolarmente strategico il piano cottura angolare, tipologia spesso sottovalutata ma decisamente salva-spazio e adattissima per mini-cucine, proprio grazie alla possibilità di posizionarlo in un punto altrimenti poco utilizzabile e in cui risulterebbe difficoltoso lavorare il cibo. 

Il piano cottura angolare diventa così un alleato prezioso per lasciare il più sgombro possibile il restante piano di lavoro e organizzare alla perfezione la superficie.  

2. Piano cottura angolare: tipologie e dimensioni

Il piano cottura angolare è disponibile sul mercato in differenti tipologie, per potenza, forme e dimensioni, tutte da valutare attentamente a seconda delle proprie esigenze di spazio disponibile, frequenza e quantità di utilizzo ma anche design e stile della cucina stessa. Per gli ambienti più moderni e minimalisti sarà possibile selezionare un piano cottura ad angolo con 4 o 5 fuochi in linea, dall'aspetto ordinato ed elegante, mentre per un arredamento tradizionale si rivelerà più adatta la variante monoblocco con fuochi appaiati. 

Da tenere in considerazione è anche la lieve differenza tra queste due tipologie di piano cottura angolare: a parità di fuochi, la prima potrebbe occupare un'estensione maggiore in confronto alla seconda, compatta e ridotta.  

3. Piano cottura angolare su misura

Il piano cottura angolare, tuttavia, non è da intendersi esclusivamente come soluzione salva-spazio per cucine di piccole dimensioni, bensì potrebbe risultare l'alternativa ideale nel caso in cui la cucina scelta presenti una conformazione dal design particolare. Un piano cottura ad angolo progettato su misura, compatibile con specifiche necessità, soddisferà le più disparate esigenze di forma e layout proprio grazie alla sua modularità.

4. Piano cottura angolare a gas

Tra le varie declinazioni, troviamo il classico piano cottura angolare a gas composto nella maggior parte dei casi da una piastra in cristallo o acciaio inox lucido o satinato, con griglia fuochi in ghisa o acciaio. Una postazione fornelli così composta sarà ad esempio più indicata per cucine in stile classico o legate ad un arredamento tradizonale.

5. Piano cottura angolare a induzione

Gli ambienti che, al contrario, prediligono un interior in stile contemporaneo, potranno puntare su un modernissimo piano cottura angolare a induzione, con un'unica piastra in vetroceramica multi-fuoco oppure con più piastre assemblate ad hoc per ottenere una disposizione ad angolo.

6. Piano cottura angolare: prezzi

Esistono svariati tipi di piani cottura ad angolo che, proprio per via delle differenti caratteristiche, anche in termini di potenza e gestione energetica, presentano di conseguenza costi differenti. I modelli base più semplici ed economici possono partire da 400 euro, mentre quelli più performanti, complessi e a più fuochi possono raggiungere prezzi superiori ai 1.000 euro.

7. Il piano cottura angolare per cucine che stupiscono

Come già accennato poco fa, uno degli ulteriori motivi che possono indirizzare la scelta verso una postazione fornelli angolare è anche la presenza di una cucina particolarmente scenografica, fatta di linee e mobili tagliati su misura o non convenzionali. Senza dubbio, prevedere un piano cottura ad angolo abbinato ad una cappa altrettanto angolare e iconica inciderà non solo sulla funzionalità dell'ambiente ma anche sulla sua resa estetica.

8. Mobili coordinati

Per completare alla perfezione il piano cottura e renderlo il più pratico e organizzato possibile, sarà inoltre utile predisporre lo spazio contenitore al di sotto in maniera altrettanto fruibile con rastrelliere e somparti estraibili per tegami, pentole e il resto degli utensili destinati alla cottura.

9. Piano cottura ad angolo: opinioni

Più amato o più odiato? Le opinioni sul piano cottura angolare sono disparate. Uno dei grandi vantaggi riscontrati da chi lo utilizza regolarmente è, come anticipato, la possibilità di sfruttare appieno lo spazio del top ai lati della piastra, per l'appoggio di pentole e utensili ma soprattutto per la lavorazione del cibo. 

Peraltro, appare anche dal punto di vista estetico più accattivante dei tradizionali piani cottura, e capace di rendere l'intera cucina più originale. D'altro canto, emerge la necessità di una buona illuminazione mirata per evitare il rischio che l'angolo in cui il piano è inserito non risulti troppo buio e poco pratico.

10. Alternative al piano cottura angolare

Se il piano cottura ad angolo non fa per te ma vorresti comunque un’idea alternativa per i tuoi fornelli, valuta anche queste due alternative. Propendendo per una struttura cucina libera, non appoggiata a una parete, potresti creare un piano lineare come quello in foto.

Invece di inserire un piano cottura ad angolo, potresti optare per una posizione come quella in foto: ovvero, in fondo alla superficie della cucina. Un’idea molto efficace, sviluppata da esperti di progettazione cucine in base ai gusti della committenza.

11. Cucina a L

Se hai una cucina a forma di L e non vuoi inserire i fornelli ad angolo, potresti inserirli come vediamo in questa foto: un poco prima dell’angolo. Questo ti permetterà di giovare di tanto spazio lungo la superficie a L, lasciandolo anche libero, dall’altra parte, per le operazioni di pulizia.

Prima di scegliere la tua cucina e la soluzione perfetta per te, ti consigliamo di prendere le misure per il piano cottura ad angolo o libero, come nelle ultime foto. Leggi anche qualche altro consiglio in questo Libro delle Idee, dedicato alle cucine ad angolo! 

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