Progetto a Milano Tra Tradizione e Design

Sabrina Tassini – homify Sabrina Tassini – homify
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Il progetto d'interni che scopriremo oggi, firmato dallo studio GK Architetti, sa come combinare in maniera coerente e affascinante la tradizione e il design contemporaneo. Situato in una palazzina liberty dei primi del '900, l'appartamento in cui entreremo tra poco ha assistito ad una accurata ridistribuzione degli spazi finalizzata ad ottenere una maggiore funzionalità e ad un rinnovo stilistico che tuttavia non ha tradito l'originaria eleganza classica dell'abitazione. 

In particolare, il restyling ha mantenuto le finiture presenti, semplicemente recuperandone l'estetica: il parquet è stato rilamato e le cementine levigate, mentre alle porte interne sono stati sostituiti i vetri con modelli satinati e gli infissi esterni sono stati sistemati riqualificando la ferramenta e aggiungendo quando necessario vetrocamera per le finestre.

A rendere ancor più accentuato e scenografico il contrasto tra antico e moderno, è inoltre l'interior design che si sviluppa in un sistema arredo minimale e studiato su misura.

1. Il soggiorno: tra classico e contemporaneo

Diamo inizio al nostro tour aprendo le porte della meravigliosa zona giorno in cui pulsa intensamente il dualismo classico-contemporaneo. L'ambiente a pianta aperta unisce infatti complementi visibilmente moderni come divano, tavolo, sedie e lampade a sospensione, con altri dal sapore retrò quali lampadario e specchio con cornice, ma non ultimi, serramenti e pavimenti. Il caldo parquet recuperato e rilamato si pone dunque come affascinante fondo unificatore per assicurare charme e pregio alla stanza. 

2. La sala da pranzo con cucina mimetica

L'area pranzo, caratterizzata da un set di mobili dal profilo essenziale e attuale, è posizionata al centro del soggiorno come collegamento tra area relax e angolo cottura. Tuttavia, la stessa cucina è pensata come vero e proprio elemento d'arredo: centrata simmetricamente nella cornice del pavimento, si distingue per il colore nero opaco e per le linee minimali, diventando quasi mimetica all'interno dell'open space. Peraltro, il frigo risulta nascosto nel mobile adiacente che presenta un’apertura dalla quale si intravede il disimpegno.

3. Spazi connessi o separati all'occorrenza

La zona giorno si avvale inoltre di un notevole plus, studiato appositamente per rendere gli spazi connessi o separati a seconda dell'occasione d'uso. A centro stanza, esattamente tra living e sala da pranzo, campeggia infatti un ingegnoso seppur semplice sistema di pareti manovrabili che possono chiudere parzialmente o interamente i due ambienti creando all’occorrenza una stanza indipendente per gli ospiti.

4. Il corridoio

Il corridoio, contraddistinto da diverse nicchie irregolari sulla parete di confine, è stato reso dal team di architetti più lineare grazie all'introduzione di un'armadiatura a muro su misura lunga più di 13 metri. Ad affiancarsi al suo rigore estetico e alla sua eleganza è anche un'importante multifunzionalità: l'arredo funge infatti sia da guardaroba che da libreria e ancora, da ripostiglio. Ecco ottimizzato uno spazio altrimenti lasciato mera area di passaggio, ma anche valorizzato per l'attento design creato ad hoc.
 

5. Contrasti scenografici

Altro punto di forza del disimpegno è inoltre l'illuminotecnica che implementa un gioco di pieni e vuoti sottolineato da una ben scandita scia luminosa a led. Anche il mix stilistico tra cementine tradizionali a pavimento, serramenti a profili classici e complementi d'impronta moderna sa come rendere scenografica la metratura ed enfatizzare ancor di più la resa visiva dell'ambiente.

6. La zona notte

Entriamo ora nella camera da letto, altrettanto connotata dall'alternanza classico moderno, filo conduttore di questo progetto d'interni. Le pareti bianche ospitano il camino con cornice decò recuperato dall'ex cucina, che dona un tocco classico all'ambiente mentre nel muro è stata ricavata una lunga e moderna nicchia in cui trovano spazio mensole e termosifone. Ancora una volta a marcare il contrasto tra arredo di stampo attuale e tradizione è il pavimento a cementine esagonali color granata, intenso e caldo, perfetto per garantire carattere alla stanza. 

7. Il bagno padronale

Nella nuova camera padronale è stato inoltre creato un bagno ad uso esclusivo, sottolineato dalla differente pavimentazione in resina cementizia grigia che ben si armonizza con la pavimentazione a ridosso del letto. A separare le due aree funzionali è poi un modernissimo serramento in vetro trasparente che lascia intravedere il suo interno lasciando tuttavia la dovuta discrezione a entrambi gli spazi.

Il bagno è per di più arredato con elementi dal design contemporaneo e iconico, primo fra tutti il lavabo, dal materiale di ultima generazione a rivestimento continuo con la parete e rubinetteria a muro in acciaio inox, il tutto sormontato da uno specchio dal profilo essenziale, adatto allo stile d'interior scelto.

8. La pianta: prima e dopo il rinnovo

Prima di lasciare questo meraviglioso progetto d'interni diamo una rapida occhiata alla pianta del prima e dopo il rinnovo degli spazi. L’esigenza principale – e ora soddisfatta – era quella di invertire la camera con la cucina per creare una separazione netta fra zona giorno e zona notte e ricavare così una seconda stanza. Grazie al sapiente restyling, il soggiorno può dunque godere di un maggiore comfort abitativo, mentre le camere da letto possono contare su maggiore privacy e silenziosità.

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