Definizione Prima Casa: Fisco e Agevolazioni

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Come da definizione, quando si parla di prima casa, il suo significato sembrerebbe facilmente riconducibile alla prima abitazione acquistata. Ciò che è facilmente deducibile dal nome “prima casa” non è detto che corrisponda però completamente a quanto ci dice la legge in materia.

Facciamo un passo indietro, quando si parla di prima casa si deve fare una doverosa distinzione con l’abitazione principale.

Generalmente si tende a unificare i due concetti anche se sono due realtà distinte e separate.

L’equivoco nasce dal fatto che molto spesso la prima casa coincide anche con l’abitazione principale perché i soggetti hanno un unico immobile di proprietà e quindi, in questo caso, non ci si può sbagliare.

La distinzione deve essere ben chiara soprattutto per chi ha più immobili in proprio possesso e deve sapere che sul primo acquistato può usufruire di benefici di cui andremo ora a parlare in questo Libro delle Idee.

Definiamo innanzitutto quali sono i requisiti di prima casa.

Definizione Prima Casa

La prima casa, come accennato, è il primo immobile acquistato da un soggetto, una persona fisica, destinato ad uso abitativo.

Per usufruire dei benefici sulla prima casa previsti dalla legge, l’immobile deve rispettare i seguenti requisiti:

  • deve rientrare nella categoria di abitazione residenziale e non di lusso
  • deve essere ubicato nello stesso Comune in cui l’acquirente ha la residenza, o che avrà entro i 18 mesi dall’acquisto dell’immobile (fa fede la data del rogito)
  • in alternativa deve essere ubicato nello stesso comune in cui è la sede di lavoro o dove studia

A questi requisisti vanno aggiunti quelli che necessariamente deve avere l’acquirente che per usufruire delle agevolazioni fiscali previste, quindi deve:

  • essere innanzitutto una persona fisica
  • non deve aver già usufruito di agevolazioni fiscali legate alla prima casa su altri immobili su tutto il territorio nazionale
  • non deve essere proprietario di altri immobili nel Comune in cui si sta avviando a comprare la casa sulla quale sta richiedendo i benefici fiscali

Facciamo un esempio

Stando a quanto detto passiamo subito ad un esempio pratico.

Se sono in procinto di acquistare un immobile nel comune di Milano e sto richiedendo le agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa, devo essere residente nel Comune di Milano (o comunque richiedere la residenza entro i 18 mesi dal rogito) e non devo essere soggetto ad agevolazioni fiscali riguardanti la prima casa su altre abitazioni in tutto il territorio nazionale, quindi in altre città italiane.

Questo non vuol dire però, considerando l’ultimo punto, che io non possa avere altre proprietà al di fuori del comune di residenza dove sto chiedendo l’agevolazione per la prima casa, purché in questa ulteriore proprietà non stia ovviamente usufruendo di tale agevolazione.

Prima Casa: quali sono le agevolazioni fiscali

Definite le condizioni necessarie per avere le agevolazioni fiscali previste dalla legge, vediamo ora insieme quali sono effettivamente i benefici di cui stiamo parlando.

Se l’acquisto dell’immobile viene fatto da un’impresa, l’agevolazione fiscale sull'acquisto della prima casa consente una riduzione dell’IVA dal 21% al 4%.

Per chi acquista da un privato la riduzione dell’imposta di registro di prima casa sul valore catastale va dal 9% al 2%.

Ovviamente in caso di false dichiarazioni, le agevolazioni saranno revocate con l’applicazione delle dovute sanzioni.

Prima Casa: agevolazione IMU

Prima di inoltrarci sui benefici sull'IMU derivanti dall'acquisto della prima casa, mi sembra doveroso definire innanzitutto cos'è l'IMU.

L'IMU è l’Imposta Municipale Unica e cioè la tassa che bisogna pagare se si è in possesso di un immobile.

Se si tratta di prima casa questa può essere soggetta a detrazione o riduzione solo ed esclusivamente se la prima casa corrisponda all'abitazione principale.

Vi ricordate quando abbiamo inizialmente parlato di abitazione principale e in cosa si differenzia dalla prima casa?

L’abitazione principale per essere tale deve avere i seguenti requisiti:

  • il proprietario e il suo nucleo familiare devono avere la residenza nell'immobile per il quale si chiede l’agevolazione
  • il proprietario deve effettivamente dimorare nell'immobile acquistato come prima casa.

In tal caso, quindi laddove effettivamente la prima casa corrisponda all'abitazione principale, è possibile avere l’agevolazione sull'IMU.

Tale agevolazione consiste in una detrazione fiscale di 200 € a cui si aggiungono 50 € per ogni figlio (entro i 26 anni di età).

Prima casa: altre agevolazioni fiscali

Abbiamo quindi detto che se in possesso di tutti i requisiti di prima casa, l’acquirente può avere delle agevolazioni fiscali e in aggiunta, se questa corrisponde anche all'abitazione principale, può usufruire inoltre della riduzione o esenzione dell'IMU.

Se tutte le caratteristiche appena dette vengono confermate e la casa viene acquistata richiedendo un mutuo alla banca, anche questo è soggetto a detrazioni sugli interessi passivi.

Inoltre se l’immobile acquistato è la vostra abitazione principale potete usufruire di altre agevolazioni fiscali, quali:

  • riduzione delle tariffe per le utenze domestiche, come elettricità, acqua, gas
  • deduzione della rendita catastale dalla dichiarazione dei redditi
  • riduzione o esenzione della TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) e di altri tributi locali

In Conclusione

Per concludere, prima di acquistare un immobile è bene informarsi sulle possibili agevolazioni fiscali che la legge in atto al momento dell’acquisto determina relativamente all'immobile acquistato e verificare tutte le condizioni necessarie per usufruire di tali agevolazioni.

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