Rifare il pavimento: 15 idee per ristrutturare un vecchio pavimento

Fabiana Petricca – homify Fabiana Petricca – homify
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Il pavimento è un elemento importantissimo in casa, sia a livello funzionale che stilistico. Le piastrelle ricoprono, infatti, tutto il suolo calpestabile e quindi hanno un grande impatto sullo stile delle stanze. Per questa ragione quando si ristruttura una casa vecchia, se i nuovi inquilini vogliono arredare la casa con uno stile diverso da quello esistente, quasi sicuramente devono rifare il pavimento come prima cosa. In questi casi si può decidere di ricostruirlo direttamente sulle piastrelle esistenti o di sostituirle completamente. Chi invece ama il vintage può mantenere il vecchio pavimento, facendolo magari restaurare da un esperto piastrellista per lasciare in casa traccia della sue origini. Generalmente si utilizzano delle piastrelle uguali per la zona giorno e si varia nelle stanze della zona notte e nei bagni, in cui si tende ad usare piastrelle molto colorate e decorate. La dimensione delle piastrelle anche varia in base a tutti questi fattori e soprattutto in base alla collocazione. In cucina e in salone è preferibile un formato di media o grande misura, mentre in bagno, essendo di dimensioni ridotte, si opta spesso per piastrelline quadrate o addirittura i piccoli mosaici. Lo stile dell'arredo gioca un ruolo di fondamentale importanza sulla selezione del colore del pavimento che andrà a fare da sfondo ai mobili. Il pavimento deve sicuramente essere in palette con i complementi d'arredo o se si vuolegiocare sul contrasto deve essere ben bilanciato ed armonioso. Infine, non bisogna dimenticare anche che il ventaglio dei possibili materiali utilizzabili è vastissimo, si va dal legno alla ceramica, dal cotto al gress porcellanato, dal marmo ai mattoni. Esistono delle soluzioni tradizionali come la pietra e le mattonelle ed altre molto meno convenzionali, ma validissime come può essere la copertura del pavimento in ecoresina. Un'altro dettaglio di fondamentale importanza è la forma e la successiva disposizione delle piastrelle sul suolo. Si possono ricreare delle scacchiere, delle illusioni ottiche, dei giochi geometrici o asimmetrici alternando piastrelle di forme e cromature diverse per creare fantastici effetti visivi.

In questo articolo avremo una panoramica generale sui vari tipi di piastrelle sia da pavimento interno che da esterno, valide per chi deve fare il pavimento ex novo e anche per chi deve restaurare un vecchio pavimento o addirittura rifarlo sopra il vecchio pavimento. Scopriamo insieme 15 fantastiche soluzioni per scegliere il pavimento perfetto per la vostra abitazione!


1. Pavimento industriale

Iniziamo a valutare colori, texture e dimensioni delle piastrelle da pavimento. Per la zona giorno, essendo estesa, è consigliabile scegliere delle piastrelle grandi, in modo che sia più scorrevole la loro collocazione e anche per creare un bell'effetto visivo con meno fughe. Il design moderno preferisce pavimenti dai toni neutri e freddi, il grigio sfumato in foto ne è un chiaro esempio. Si tratta di un gres porcellanato comunque chiaro e luminoso, che riflette la luce fredda che proviene dalle pareti bianche. Un salone in perfetto stile industriale, questo pavimento può ospitare dei mobili neri, senza appesantire la stanza infatti. La disposizione delle piastrelle è semplice e lineare, i grandi rettangoli si susseguono in file rette, l'unico tocco di originalità sta nel disporre le file sfalzate in modo da non far coincidere precisamente le fughe, creando così un gioco di asimmetrie.

2. Pavimento del vialetto esterno

Vediamo ora un pavimento da esterni dalle mille sfumature di grigio, marrone e rosato. le piastrelle sono piccole e di forma rettangolare, disposte in modo da creare delle linee a zig-zag alternando colori diversi e piastrelle verticali ad altre orizzontali. L'effetto finale nel complesso è molto particolare. Il materiale impiegato è un gres porcellanato effetto pietra, ottimo per il passaggio delle auto in questo viale d'entrata alla casa, infatti si tratta di un materiale molto resistente, adatto a sorreggere il peso di un auto.

3. Rifare il pavimento in legno per esterni

Il pavimento esterno di questo hotel è stato sostituito con un rivestimento in legno massello che ricopre sia il suolo che le pareti. Per rifare il pavimento è stato necessario rimuovere la vecchia copertura, per poi installare il bellissimo pavimento in legno, costituito da staffe che vengono montate singolarmente in posa incastrandole in travetti metallici che le rendono stabili e sicuri. Le pareti in legno volendo possono essere abbellite con delle piante che facciano da complemento all'open air e creare un bel contrasto tra il marrone del legno e il verde delle piante.

4. Piastrelle vecchie stile vintage

Spesso in ambiente di interior design il termine vecchio ha un'accezione molto positiva, a differenza di quanto si può pensare in altri ambiti. Infatti tutto ciò che possiamo etichettare come antiquato rientra nello stile vintage, se si tratta di pezzi che hanno almeno venti anni alle spalle. Il pavimento in foto è originale degli anni 70. Soffermiamoci sui bellissimi colori delle piastrelle quadrate, ogni quadratino si divide in 4 triangoli intersecati da delle diagonali verde smeraldo. I triangolini alternano il bianco al verde chiaro. L'accostamento delle piccole piastrelle è ricreato in modo da disegnare ogni 4 quadrati un grande rombo. L'effetto ottico è davvero ipnotizzante, in base al nostro punto di vista posiamo vedere rombi interamente bianchi o rombi bianchi e verdi, un trompe l'oeil ben studiato.


5. Piastrelle vecchie con materiali di recupero

Queste piastrelle sono rustiche, vecchie, antiche, a tratti rovinate, ma tutte queste caratteristiche insieme le rendono uniche e particolari. L'usato racconta sempre una storia vecchia e una storia nuova con il secondo uso che ne viene fatto. Queste piastrelle essendo costituite da materiali di recupero non sono uniformi né nella superficie, né nel colore evidentemente. Anche se bisogna riconoscere che il colore del cotto è sempre di base marrone/rosato, con tonalità più o meno scure. Un pavimento del genere è perfetto per una casale di campagna, oppure per un bel rustico, ad ogni modo è adatto per le zone giorno come il salone e la cucina.

6. Bagno bianco

Passiamo ora ai bagni. In questo bagno le piastrelle ricoprono sia il pavimento che parte delle pareti verticali, sono state usate però due tipi di piastrelle diverse. Sulle pareti delle semplicissime mattonelle bianche rettangolari effetto mattoncini in stile industriale. Invece a terra delle piastrelle decorative. Il bianco prefale in questo bagno dalle dimensioni ristrette, ma dal design salvaspazio, perfetto per contrastare il marrone scuro degli arredi.

7. Le cementine

Quando si ristruttura una casa si è sempre davanti a un bivio: recuperare o sostituire? Nel caso dei pavimenti la scelta è davvero ardua, dipende da molti fattori, dallo stile esistente e quello che vogliamo ricreare, dalle condizioni delle piastrelle, se ci piace il colore etc. Nel caso specifico della casa che stiamo vedendo in foto, si è deciso di mantenere e di restaurare i pavimenti originali. L'idea di mantenere il pavimento originale è giustificata dal genere di pavimento pre-esistente, parliamo delle cementine. Le cementine sono delle mattonelle artigianali dipinte a mano, riconoscibili proprio per i loro decori e colori. Originarie della fine dell'ottocento, sono state protagoniste in Italia dei pavimenti dei palazzi fino all'inizio del '900. Così chiamate poiché costituite effettivamente di cemento, sabbia e altre polveri di marmi, un composto durevole nel tempo.In questo bagno vediamo su uno sfondo beige dei bellissimi rosoni bianchi con delle complesse figure geometriche all'interno, davvero bellissime.

8. Cementine bianche e blu

L'intera abitazione è pavimentata con cementine, però in ogni ambiente cambia il colore e la disposizione delle piastrelle. In questo caso in foto vediamo che queste altre cementine si estendono lungo tutto il corridoio, su un fondo bianco si alternano stelline blu e greche laterali. In pieno stile vintage, ma con un carattere elegante e sofisticato che ha quella spinta stilistica in più.

9. Cementine a tinta unita

Infine vediamo delle tipiche cementine dalla forma quadrata, in questa stanza vediamo una versione a tinta unita che alterna il beige al rosso mattone in una scacchiera perfetta. Esistono delle miscele di oli create appositamente per trattare le cementine e ridargli lucentezza e vivacità dei colori. In alternativa si può usare della cera, l'importante è non levigarle perchè si rischia di portar via lostrato di colore che è molto fino.

10. Mosaico in bagno

Il mosaico è spesso relegato alla piastrellatura dei bagni, più precisamente dei box doccia o come rivestimento per le vasche. Non a caso viene ritenuto è il re del bagno: a tinta unita, con disegni, con sfumature di colori diversi. con disegni etc. Il tratto distintivo di queste maioliche è l'impatto estetico, fa sicuramente scena la visione di tanti piccoli tasselli quadrati che ricoprono intere pareti. Oltre ad essere funzionale la piastrellatura delle pareti della doccia, ha soprattutto uno scopo decorativo. Rende il vostro bagno elegante, unico, di classe. Il mosaico ha una tradizione secolare alle spalle, che nasce nelle architetture orientali per realizzare disegni con questa tecnica artistica. Il mosaico del box doccia in foto è monocromatico e colora l'angolo di verde con innumerevoli tesserine. Se usate il mosaico in una zona del bagno è consigliato utilizzare per il pavimento delle piastrelle semplici e lisce, ma sempre abbinate al mosaico.

11. Ecoresina per pavimento

Il pavimento non necessariamente deve essere ricoperto da piastrelle, esistono delle alternative moderne alla ceramica, al marmo e al cotto. Una delle soluzioni possibili per sostituire il classico pavimento è il massetto con ecoresina. Il massetto detto radiante ha al suo interno l’impianto di riscaldamento . In questo casale rurale l'ultimo strato nero del massetto è ricoperto da una resina ecologica, si integra bene con lo stile rustico della cucina circostante in pietra e legno. La resina Biomalta è costituita da acqua e materiali di recupero, adatta a ricoprire delle superfici lisce, compresi i pavimenti. Il materiale è traspirante e resistente, perfetto come in questo caso per la cucina che è un luogo tendenzialmente umido.

12. Ceramica effetto marmo

Vediamo ora due pavimenti che sono fatti di un materiale, ma hanno l'aspetto di un altro. Partiamo dal gres porcellanato effetto Marmo. Queste enormi piastrelle di ceramica riproducono fedelmente tutte le sfumature naturali del marmo bianco, in maniera dettagliata e realistica, tanto da sembrare davvero marmo. Il marmo bianco è perfetto per dei living dallo stile classsico e fine, in cui si mantengono tutte tonalità neutre e fredde, che danno un tocco di modernità stilistica. Il vantaggio del gress porcellanato è sicuramente in primo luogo il minor prezzo che rende più accessibile questo rivestimento rispetto al marmo, inoltre è resistente e meno delicato della pietra vera.

13. Finto legno

Il secondo effetto che vediamo è il finto legno, sempre fatto da gress porcellanato. La forma delle mattonelle riproduce quella delle lunghe staffe di legno dei parquet tradizionali, colorandosi anche di tutte le sfumature tipiche del legno. Una scelta economica, ecologica e resistente. Adatta alle zone giorno, ma anche ai corridoi della zona notte o alle camere da letto. In questa foto lo vediamo applicato in una cucina e l'effetto è davvero esteticamente bello. Nella sua semplicità questo pavimento lascia il segno nella stanza.

14. Smalto epossidico per rinnovare un vecchio pavimento

Questo bagno dimostra che è possibile rifare un pavimento nuovo direttamente sulle vecchie piastrelle. Ora il pavimento risulta essere omogeneo e liscio, ma sotto la vernice si nasconde il vecchio pavimento coperto da stucchi per riempire le fughe e vernice per colorare il tutto. Lo smalto grigio del pavimento va in contrasto con le pareti a righe grigie e lilla che ricreano un'atmosfera shabby chic. Il materiale utilizzato per la copertura del pavimento si chiama smalto epossidico: una resina impermeabile, aderisce su vari tipi di materiali e di superfici ed è anche antimuffa, dunque perfetto per luoghi umidi come il bagno. Nell'era moderna viene utilizzato spesso come copertura di pavimentazioni anche per altre stanze.

15. Sostituzione del parquet

Il bagno in foto è il frutto di una ristrutturazione che ha visto sostituire il 90% dei pavimenti vecchi fatti di parquet scuro. Rimane traccia solo nei battiscopa e nelle scale del legno che ricopriva precedentemente il suolo del bagno. Ora il pavimento in gres porcellanato, finto legno, illumina la stanza grazie al suo colore grigio chiaro, infatti rifare il pavimento aveva anche questo scopo, di donare luce al la stanza che si trova in un sottotetto.

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