Il battiscopa, quel pezzettino di legno o altro materiale che collega il pavimento con il muro, è uno di quegli elementi ai quali generalmente si presta poca attenzione.
Invece, per quanto possa sembrare controintuitivo, l’interior design è fatto anche e soprattutto di piccole scelte di arredamento.
Sono i dettagli, infatti, a fare la differenza in un ambiente.
E se è vero che non sono le piccolezze a rendere uno spazio bello ed accogliente, bisogna ammettere che un ambiente arredato con cura e con mobili di pregio, perde molto del suo fascino se è trascurato nei dettagli.
Questo vale per gli appartamenti di tipo tradizionale ma è ancora più rilevante se si tratta di abitare o di arredare un open space.
In questo libro delle idee ci dedicheremo quindi proprio al battiscopa e a come scegliere quello giusto per non rischiare di rovinare il meticoloso lavoro fatto per arredare la propria casa con gusto e stile.
Il battiscopa o zoccoletto, è un elemento sorprendentemente importante in una stanza.
Il battiscopa ha infatti la funzione di coprire il punto in cui si congiungono il pavimento e la parete.
Questo punto della casa presenta sempre alcuni piccoli difetti, anche perché le piastrelle, il parquet o qualsiasi altro rivestimento che viene installato sul pavimento, viene tagliato e questo non avviene quasi mai a filo muro.
Il battiscopa ha anche l’importante ruolo di proteggere il muro da colpi o segni che potrebbero essere lasciati da scope, aspirapolvere o altri elettrodomestici che si utilizzano per la pulizia e la cura del pavimento.
Per scegliere il battiscopa, abbiamo detto che è meglio non affidarsi al caso, pena rovinare l’intero aspetto della stanza, per quanto questa possa essere ben curata e arredata con gusto.
Una prima strada per scegliere il battiscopa è quella di acquistarne uno abbinato al pavimento, cioè che abbia un’estetica in continuità con quella delle piastrelle, della ceramica o del parquet che si decide di posare nell’ambiente.
Se il pavimento è in ceramica, si può optare per un battiscopa in ceramica.
I battiscopa in ceramica, presentano delle fughe proprio come succede per i pavimenti.
L’ideale sarebbe cercare di allineare queste fughe a quelle del pavimento, ma non sempre è possibile.
Il più classico dei battiscopa è quello in legno.
Il battiscopa in legno è utilizzato da sempre perché, grazie al materiale, riesce a dare davvero poco nell’occhio.
Infatti spesso nelle case, specie quelle arredate in stile tradizionale, anche le porte sono in legno e il battiscopa scelto dello stesso materiale del controtelaio crea un piacevole effetto cornice.
Per lo stesso motivo il battiscopa in legno è perfetto per le case dove c’è il parquet.
Se ad esempio, si decide di posare un parquet legno, scegliere un battiscopa in legno dello stesso colore può essere una bella soluzione per non creare stacchi.
Un’altra scelta può essere quella di abbinare pavimento, battiscopa e serramenti, tutti nello stesso materiale o almeno nello stesso colore.
E’ una scelta forse un po’ pignola e retrò ma che darà un aspetto decisamente ordinato e chic alla casa.
Il battiscopa può anche essere abbinato alla parete invece che al pavimento.
La scelta di abbinare il battiscopa alla parete è vincente specie se si hanno pareti colorate: in questo caso si può optare per un battiscopa in MDF, dello stesso colore del muro.
Il vantaggio di questa scelta è che il battiscopa va così a fondersi con la parete, senza essere un elemento di spicco.
L’unico difetto di questa scelta è che, se si volesse un domani cambiare il colore della parete, ci si ritroverebbe a dover cambiare anche il battiscopa, per non rimanere con un battiscopa colorato in una tinta che non appartiene più all’ambiente, oppure lo si dovrebbe dipingere.
Il battiscopa rasomuro in legno, abbinato al parquet, è una bella opzione ma necessita un po’ di pianificazione perché, proprio come le porte rasomuro, anche il battiscopa di questo tipo richiede una struttura speciale che va installata da un esperto.
Ovviamente è molto più semplice ed economico operare questa scelta in fase di costruzione del muro.
Il battiscopa può avere diverse altezze ed è bene operare una scelta ragionata anche in questo senso, per creare un look coeso all’interno della casa.
Un battiscopa alto, ad esempio, si adatterà benissimo in un ambiente arredato in stile classico oppure in stile shabby chic, soprattutto se si tratta di un battiscopa in legno oppure in pietra.
In questo caso, è interessante anche installare un battiscopa in colore diverso dal pavimento e dalla parete, purché si tratti sempre di una scelta ben ragionata.
Per un ambiente di stile moderno, la scelta più adatta è quella di un battiscopa basso.
Questa scelta non è di certo casuale ma serve a rispettare la leggerezza e la semplicità delle linee tipiche di questo stile di arredo.
Per un ambiente di stile moderno si può anche evitare il classico battiscopa in legno e optare per un battiscopa in alluminio, di forte impatto e dal gusto contemporaneo.
Ormai in casa siamo invasi dalla tecnologia e dai diversi cavi di alimentazione che necessariamente bisogna tenere collegati per far funzionare i vari apparecchi elettrici di cui ci serviamo ogni giorno.
I cavi di alimentazione degli apparecchi elettrici non sono certo un bel vedere in casa e, per questo, negli anni più recenti, hanno iniziato a diffondersi dei battiscopa che uniscono estetica e praticità.
Questi battiscopa, dalle dimensioni leggermente superiori ai battiscopa classici, hanno uno spazio extra all’interno che serve per accogliere i fili dei vari elettrodomestici, nascondendoli alla vista.
Oltre a questi comodi battiscopa, ne esistono anche alcuni davvero tecnologici e di design.
Questi battiscopa hanno all’interno delle lucine al led, che permettono di illuminare la parete per un effetto degno di una galleria d’arte.